Diagnostica delle prestazioni energetiche

"La diagnosi di prestazione energetica è un documento fornito sistematicamente in caso di vendita o locazione di un'abitazione. Fornisce uno stato termico dell'habitat tramite un'etichetta classificata da A a G. Tutto ciò che riguarda il DPE, che ha reso il soggetto ad un riforma entrata in vigore il 1° luglio 2021.

Riforma ECD: cosa cambia dal 1 luglio 2021?

La riforma della diagnosi energetica, entrata in vigore il 1° luglio 2021, si è concretizzata attraverso due decreti pubblicati in Gazzetta Ufficiale del 18 dicembre 2020 e tre decreti pubblicati in Gazzetta Ufficiale del 13 aprile 2021. Ne risulta nuove modifiche per i DPE apportate a partire da tale data.

Le modifiche comportano:

una nuova modalità di calcolo del DPE: viene utilizzato solo il metodo convenzionale di calcolo dei consumi (cd 3CL), a scapito del metodo cd “in fattura” (vedi sotto)
dati di input che offrono un ECD più rappresentativo della performance abitativa (dati amministrativi, attrezzature, ecc.)
un metodo di valutazione delle prestazioni energetiche unico e trasponibile per tutte le tipologie abitative, indipendentemente dalla loro età
maggiore leggibilità del DPE: ora offre una sola etichetta energetica per lettera (passando dalla A alla G), che include il consumo di energia primaria e le emissioni di gas serra
opponibilità del DPE a terzi (venditore, proprietario, locatore)
NOTA BENE: dal 1 gennaio 2022, negli annunci pubblicati dalle agenzie immobiliari deve comparire la stima della bolletta energetica annuale per l'abitazione (espressa in euro).

Quanto costa un ECD e chi lo paga?

Il conto per un DPE varia notevolmente a seconda delle dimensioni dell'alloggio. Il suo prezzo non è regolamentato. I costi addebitati variano a seconda in particolare dell'anno di costruzione e delle dimensioni dell'immobile da valutare.

Bastano poco meno di 100 euro per un piccolo appartamento (monolocale/monolocale) e fino a quasi 250 euro per aree più grandi. Per una casa bisogna anticipare una spesa leggermente superiore (+ circa il 10%).

Spetta al proprietario-venditore o al locatore pagare il DPE al diagnostico certificato.

NOTA BENE: il costo del DPE è deducibile dal reddito da locazione quando il locatore opta per il regime fiscale vero e proprio.

Per quanto tempo è valida la diagnosi immobiliare?

Secondo un decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 18 dicembre 2020, la durata della nuova diagnostica della prestazione energetica (effettuata dal 1 luglio 2021) resta di dieci anni.

Nell'ambito della riforma, invece, è stata modificata la data di validità dei vecchi DPE (quelli effettuati prima del 1° luglio). Pertanto, le diagnosi prodotte tra il 2013 e il 2017 diventeranno obsolete al massimo entro la fine del 2022. Quelle effettuate dal 2018 e fino al giorno precedente l'entrata in vigore del nuovo DPE non saranno utilizzate per concludere una vendita o firmare un contratto di locazione. solo fino alla fine del 2024."

Indietro

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le norme sulla privacy e i termini di servizio di Google.